Agli stranieri piacciono le Marche, soprattutto apprezzano i casali in aperta campagna, ma non disdegnano i centri storici quando si tratta di scegliere quella che sarà la loro prima casa o la casa delle vacanze dove trascorrere lunghi mesi in pieno relax: è il dato più evidente che emerge dall’analisi del mercato immobiliare del 2024 così come rappresentata dalla Fiaip (Federazione Italiana agenti professionali immobiliari più grande d’Italia) i cui professionisti operativi tra fermano e maceratese (circa 80 agenti) hanno voluto strutturare in maniera più puntuale il real estate nei territori di riferimento, creando ‘Monitora’, primo borsino immobiliare delle Marche, in questa prima fase relativo ai Comuni delle due province.
Di che si tratta?
<Siamo partiti dalla constatazione che, al momento, per rilevare i prezzi del mercato immobiliare si va un po’ a braccio. C’è l’osservatorio dell’Agenzia delle Entrate che tiene conto solo delle informazioni di base ma non sa, ad esempio, se l’immobile è al primo o al terzo piano, in che condizioni si trova e tanti altri fattori importanti per determinare il prezzo giusto> spiega Gildo Ercoli (vicepresidente Fiaip interprovinciale, titolare della A&G Luxury Real Estate) che ha presentato Monitora insieme ai presidenti Fiaip Gian Battista Baccarini (nazionale), Emanuele Fiori (regionale), di Macerata-Fermo, Anna Rita Cella (nella foto con altri associati).

<Abbiamo rilevato i prezzi facendo medie delle vendite effettuate, catalogando gli immobili in base alla loro posizione (centro, semi centro, periferia) e un comitato di controllo composto da 5 agenti (ne fa parte anche Ercoli, ndr) che verifica, di volta in volta, l’appropriatezza dei rilievi effettuati. Dopodiché abbiamo creato un software online ‘Monitora’ attraverso il quale, a livello nazionale si possono rileva i prezzi delle singole province, mentre noi inseriamo quelli dei Comuni delle province in cui operiamo>. L’obiettivo è fare di Monitora uno strumento attendibile <in quanto prende come riferimento le vendite (circa 40 all’anno) degli 80 agenti Fiaip> consultabile da tutti gli agenti immobiliari (associati Fiaip e non). In questo modo, si cerca di regolamentare la ‘giungla’ dei prezzi per le vendite, a tutela del consumatore finale, del venditore, ma fornendo un utile supporto per gli agenti più giovani.
Il mercato immobiliare tra fermano, ascolano e maceratese
Il dato generale rilevato sul terreno dalla Fiaip che opera soprattutto tra fermano e maceratese, ma anche nel vicino ascolano, vede questo mercato come ancora abbastanza fluente, anche se vanno fatti necessari distinguo tra il mercato locale e mercato italiano che sono un po’ in calo perché influenzati dalla non felice situazione economica che sta attraversando il Paese e le province marchigiane, e il mercato internazionale che invece regge piuttosto bene.
- Mercato locale
Gli acquisti di immobili (si parla soprattutto di appartamenti) segnano il passo quando si parla di possibili acquirenti che vivono e lavorano qui: <Esemplare la situazione di alcune località in cui ci sono grandi imprese che annunciano licenziamenti. E capitato che coppie in cui marito e moglie lavorano nella stessa azienda, che si preparava ad acquistare una casa, ha messo in stand-by le trattative perché ‘se perdiamo il lavoro poi come si fa a pagare il mutuo?’> racconta Ercoli.
- Mercato italiano
E’ caratterizzato prevalentemente da gente del nord che sceglie di spostarsi nelle Marche <per una scelta di vita. Gente stanca di vivere in città che si innamora di questi posti, del calore dei rapporti umani che trovano e riscoprono qui, e il loro acquisto diventa prima casa. C’è chi cerca immobili abbastanza grandi per un investimento a reddito, abbinando la residenza a B&B o affitti. Ce ne sono stati diversi fra Montefortino Amandola, Sarnano e, in generale, nella zona del Parco dei Sibillini>.

- Mercato internazionale
E’ su questo fronte che si registra un rinnovato interesse (10-15% in più nel 2024) per l’acquisto di immobili dopo che <il terremoto aveva allontanato gli stranieri molti dei quali, impauriti, hanno messo in vendita le loro proprietà, mentre altri se sono andati e tornati molto dopo quando la situazione è tornata alla normalità. Cercano soprattutto casali di campagna, di grandi dimensioni (200mq) perché amano la comodità e la bella vita, ristrutturati e abitabili, con piscina e una corte, ma piacciono anche le case nei centri storici. I borghi vanno molto, meglio se con terrazza e begli affacci, con servizi vicini e, non ultimo, poco chiassosi. Amano la bella vita>.
- Le nazionalità?
<Sono molti israeliani, soprattutto per le seconde case. Comprano anche americani, olandesi, stanno arrivando i belgi. Bene anche i tedeschi che dalla costa si stanno spostando verso l’interno, in località a massimo mezz’ora di distanza dal mare. Molto meno gli inglesi dopo la Brexit>.
- Come scelgono cosa acquistare?
<Lo straniero acquista dove trova l’immobile che gli piace solo vedendo le immagini che pubblichiamo sul web. Se gli piace un casolare, lo scelgono. Non cercano Sibillini o particolari località. Molti sono pensionati, ma ci sono anche coppie giovani (olandesi e belgi soprattutto) che vengono a vivere qui e lavorano in smart working>.

- I locali commerciali interessano?
<Purtroppo, è un mercato che va meno bene. Anni fa si vendeva piuttosto bene a giovani che abbandonavano il lavoro dipendente per crearsi una opportunità in proprio. Oggi, tasse e controlli finiscono per scoraggiare il sogno d’impresa, a favore di un più rassicurante lavoro dipendente>.
ANSA – Dal Report Gate-away.com: crescita province Macerata, Ancona, Pesaro
“Le Marche si confermano anche nel 2024 la meta ideale per acquirenti immobiliari stranieri: +11% rispetto al 2023 di richieste, secondo il report di Gate-away.com, il portale immobiliare italiano dedicato esclusivamente ad acquirenti esteri.
Nel 2024 gli Stati Uniti, con il 24,6% delle richieste, restano il principale mercato internazionale, segue la Germania con il 10,5%, seppur in calo; il Regno Unito stabile con il 10,3%,, in crescita i Paesi Bassi, +19,2%, il 7% delle richieste totali.
Sia Macerata (24,1 sul totale) che Ancona (21,6% sul totale), nel 2024, hanno registrato una crescita delle richieste, Ascoli Piceno (20% sul totale) e Fermo (16%) mostrano una flessione rispetto al 2023. Pesaro Urbino, con il 19% di richieste, cresce di +7,3%.

Tra i comuni più gettonati: San Severino Marche e Penna San Giovanni (Macerata), poi Montefiore dell’Aso, Montalto delle Marche e Ripatransone (Ascoli Piceno), Mercatello sul Metauro e Fano (Pesaro Urbino), Petritoli e Amandola (Fermo).
Tra gli immobili più richiesti quelli con giardino rappresentano il 70,48% delle richieste, aumentano gli immobili con terreno +5,5%. Tra le tipologie è la casa a primeggiare con l’84,2%, con oltre i 120 mq (78,5%).
Per quanto riguarda il prezzo medio delle proprietà richieste: fino a 100mila euro (32,7%), da 100 a 250mila (25,2%), da 250 a 500mila (24,8%), 500mila 1 milione (14,5% con una crescita +16%), oltre 1 milione (2,8%).
“Le Marche – osserva Simone Rossi, cofondatore di Gate-away.com – confermano la propria visibilità a livello internazionale. Di anno in anno la regione dimostra la capacità di attrarre acquirenti da tutto il mondo grazie a un mix unico di qualità della vita, bellezze naturali e opportunità di investimenti” (25 gennaio 2025).
Marisa Colibazzi
27/01/2025
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